L’emergenza Covid19 continua e, seppur incoraggiati dai primi, timidi segnali di calo nel numero dei contagi, non possiamo né dobbiamo abbassare la guardia. Per questa ragione, con un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il nostro Governo, ha disposto ieri il prolungamento della sospensione di ogni attività fino a dopo Pasqua (13 aprile). Questa volta, stante anche il rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo, non si faranno eccezioni nemmeno per gli atleti di alto livello in preparazione olimpica e, tanto meno, per tutti gli altri sia professionisti che non professionisti: “sospese le sedute di allenamento, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo”, così’ recita il DPCM, sostituendo la lettera d) del precedente Decreto dell’8 marzo.
La FIDAF prolunga lo stop fino al 13 aprile
Per riprendere gli allenamenti, dunque, si dovrà attendere ancora e questo rende ancor più difficile ipotizzare il futuro scenario agonistico per il nostro e per tutti gli altri sport. La FIDAF si allineerà alle decisioni del CONI, come concordato nel corso della riunione tenutasi lo scorso 9 marzo al Foro Italico, e alla quale ha preso parte anche il Presidente Orlando, e valuterà al momento opportuno quali misure adottare per salvaguardare in primis la salute di giocatori, allenatori e appassionati, ma anche gli investimenti delle squadre italiane per questa stagione tanto sfortunata.
L’obiettivo resta, comunque, quello di giocare. Come? La Commissione Organizzazione Gare & Campionati della nostra Federazione è al lavoro per studiare ogni scenario possibile, come già comunicato ufficialmente lo scorso 5 marzo (https://gestione.fidaf.org/public/documenti-sito/3405032020121551.pdf).
Vi terremo informati tempestivamente su ogni eventuale sviluppo.