Come purtroppo era ampiamente preventivabile, le misure atte a contenere la diffusione del contagio da Covid-19 sono state ulteriormente inasprite lo scorso 8 marzo, con un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM). Con l’allargamento della zona rossa/arancione a tutta la Lombardia e alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, diventa chiara la difficoltà di proseguire con qualsivoglia attività federale. Per questa ragione, la Fidaf ne dispone la sospensione fino al 3 aprile, in attesa di nuove disposizioni che, ci auguriamo, pongano fine o quanto meno mitighino l’attuale situazione.
“La Fidaf esegue con convinzione le disposizioni degli organi di governo del Paese e dello sport nazionale, condividendo l’esigenza prioritaria di tutela della salute di atleti, personale tecnico e sportivi – ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente della Fidaf. “In questo momento dobbiamo fare tutti squadra e perseguire l’obiettivo comune, che è quello di aiutare il nostro Paese ad uscire da questo momento di crisi, adottando un comportamento responsabile e collaborativo, nel rispetto dei tanti operatori del nostro Servizio Sanitario Nazionale che, in questi giorni, stanno lottando strenuamente per la salute e il benessere di tutti noi”.
Gli organi tecnici della Fidaf stanno monitorando da vicino l’evolversi della situazione, in diretto e costante contatto con il Ministero della Salute, il Ministero dello Sport e il CONI e sono pronti a rimodulare tutta l’attività agonistica nei tempi e modi che verrà consentito applicare. Per quanto riguarda l’attività societaria dei singoli team, inclusi gli allenamenti, si rimanda al buonsenso e al rigido rispetto di quando previsto dal DPCM di cui sopra e qui in allegato.
Sarà nostra premura tenervi tempestivamente aggiornati su qualunque modifica alle suddette disposizioni, certi che il mondo del football americano italiano saprà rispondere in modo adeguato a questa situazione di emergenza nazionale.