Il grande successo raccolto dagli Estra Guelfi Firenze con la loro serata di gala, tenutasi lo scorso venerdì nell’importante cornice della Limonaia di Villa Strozzi, non ha distolto l’attenzione del Presidente Alessandro Dallai che, fra le strette di mano e gli abbracci distribuiti ai tanti, importanti ospiti accorsi all’evento per festeggiare il 20° compleanno dei viola, ha trovato il tempo di concedersi al sito ufficiale della società. Ecco quindi il risultato dell’intervista all’Hall of Famer gigliato:
Partiamo subito dal grande riconoscimento personale che hai ottenuto diventando uno dei primi 5 ex giocatori (Filippo Martelli, Giovanni “Gheo” Camilli, Matteo Giorgi e Filippo “Pado” Paciaroni gli altri) ad entrare a far parte della Hall of Fame. Che effetto fa?
“Non me l’aspettavo, anche perché non avendo appeso casco ed armatura al chiodo da almeno un lustro sono state infrante delle regole per farmi questo gran regalo. Sinceramente mi dispiaceva non entrare subito a far parte di questo ristretto e prestigioso club, così sono stato felicissimo quando è stato annunciato il mio nome nella categoria degli Hall of Famer”.
A mesi di distanza dall’Italian Bowl perso ti chiedo: quanta voglia ha questo gruppo di riprovarci?
“Tantissima. Stiamo cercando di ricreare la favolosa alchimia dello scorso anno, anche se ci troviamo di fronte a tante realtà di altissimo calibro, a partire dai Seamen Milano che restano il punto di riferimento di tutte le altre società italiane. Vedremo cosa saremo capaci di fare, puntando ancora sul sistema e sul nostro affiatamento di squadra per scavalcare squadre equipaggiate con grandi individualità”.
Dalsport nuovo sponsor tecnico dei viola. Proprio questa sera sono state presentate le nuove, fotoniche maglie da gioco che accompagneranno i gigliati nel 2020. Parlaci di questa nuova collaborazione:
“E’ stato bello vedere il loro entusiasmo sin dall’inizio di questa partnership. La loro grande voglia di fare ci sta contagiando in maniera positiva. Il prodotto presentato pochi minuti fa è di altissima qualità ed è stato studiato con l’intento di migliorare le prestazioni di chi lo indossa grazie ad alcuni ritrovati tecnici di ultimissima generazione”.
Come hai visto i nuovi arrivi? Si sono integrati bene nella squadra?
“Sicuramente sì. Coach Harris è una vera e propria forza della natura, un leader dal grande carisma, capace di trascinare una intera squadra sulle sue spalle. I giocatori lo adorano ed anche i genitori dei junior ne sono rimasti favorevolmente colpiti. Quanto di buono detto per il nostro allenatore vale anche per Max Redfield, che è arrivato a metà dicembre a Firenze ed è già diventato un punto di riferimento per tutti i suoi compagni di squadra. Il nostro import è un tipo veramente smart ed è stato sin da subito in gran sintonia sia con il team che con la nostra città. Anche Pietropola e gli altri si stanno inserendo molto bene”.
La società quest’anno schiererà, per la prima volta nella sua storia, un development team in CIF9. Un passo storico che permette a tutti di festeggiare al meglio questo primo ventennio di vita:
“Ho visto grande volontà di portare avanti questo progetto, che sposo pienamente. Trovo veramente importante poter sviluppare i nostri giovani all’interno della nostra struttura offrendogli il modo di farsi le ossa nel mondo dei senior in un campionato dal livello di competitività naturalmente più basso di quello offerto dalla Prima Divisione. Sono sicuro che trarremo un gran beneficio da questa mossa”.
Chiudiamo con un commento su questa incredibile serata che ti ha visto celebrare assieme ad amici di lunghissima data come il Console Generale USA Benjamin V. Wohlauer, Eugenio Giani, Robert Shackelford, ma anche volti nuovi come l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione:
“Tutte le volte che ritrovo questi grandi amici è sempre un piacere! Eugenio Giani ha creduto fortemente in noi sin dai primi, incerti, passi che abbiamo mosso, aiutandoci moltissimo anche per quanto riguarda il progetto dello stadio, finalizzato poi con l’aiuto del Sindaco, Dario Nardella. Il Console Generale USA è un’altra persona squisita che ama partecipare alle nostre iniziative. Davvero un grazie di cuore a tutti loro per aver reso ancora più unico questo gala”.
Ph.: Piero Vannoni.